Presentazione del volume VIRGINIA AGNELLI. MADRE E FARFALLA di Marina Ripa di Meana e Gabriella Mecucci

Venerdi 15 ottobre, ore 17.00

Palazzo Sorbello, Piazza Piccinino 9 – Perugia

Bellissima, trasgressiva, intelligente, coraggiosa, figlia di un principe della nobiltà nera e della travolgente e sardonica americana Princess Jane: Virginia Bourbon Del Monte Agnelli, madre di Gianni, Susanna e di altri 5 figli, ha avuto una vita drammatica e “scandalosa”.

La sua biografia è stata tenacemente occultata dalla famiglia che ha cancellato la sua straordinaria personalità.

Questo libro non racconta né le vicende della Fiat, né gli scontri per ragioni di eredità, vuole restituire invece alla storia la figura di una donna affascinante e decisiva nella formazione della famiglia Agnelli.

Virginia perse il marito Edoardo, morto per un incidente aereo, a 35 anni. Pochi mesi dopo la sua scomparsa s’innamorò di Curzio Malaparte, tanto da volerlo sposare. Il suocero, il fondatore della dinastia, il senatore Giovanni Agnelli non glielo perdonò. Prima fece saltare le nozze, poi chiese al capo dell’Ovra Arturo Bocchini di seguirla passo passo, e di fornirgli tutte le notizie sulla vita della nuora. La polizia fascista per mesi e mesi la pedinò e compilò su di lei dettagliati rapporti. Servirono al senatore Agnelli per citare Virginia presso il tribunale per i minori di Torino, che in tempi rapidissimi emise una sentenza che le toglieva la patria potestà e l’affidava al suocero. L’ordinanza la bollava come pubblica peccatrice e consentiva una sorta di “sequestro” dei 7 figli, che le vennero strappati dalla polizia mentre in treno si recavano con lei a Roma.

INTERVENGONO:
Marina Valensise (Giornalista)
Roberto Segatori (Università degli Studi di Perugia)
Giuseppe Severini (Consigliere di Stato)

COORDINA:
Ruggero Ranieri (Presidente Fondazione Ranieri di Sorbello)

Saranno presenti le autrici Marina Ripa di Meana e Gabriella Mecucci

Caravaggio e Guercino al Palazzo Bourbon del Monte

Domenica 3 ottobre 2010, h 11.15

Monte Santa Maria Tiberina (PG)

Visita guidata ai quadri di Caravaggio e Guercino esposti eccezionalmente all’interno del Palazzo Bourbon del Monte, luogo appartenuto alla famiglia del Cardinale Francesco Maria Bourbon del Monte, uno dei più importanti mecenati di Caravaggio.

La visita si concluderà con un percorso guidato alla mostra:

“Un Feudo Imperiale nel Centro Italia dal 1250 al 1815. I Bourbon del Monte”.

La visita guidata ai quadri esposti è a cura della Fondazione Ranieri di Sorbello (costo: € 10.00 a persona – prenotazione obbligatoria)

Sarà organizzato un servizio pullmann da Perugia a Città di Castello, con partenza da Pian di Massiano alle ore 10.00, al costo di € 10.00 aggiuntive. Il Comune di Santa Maria offrirà il trasporto da Città di Castello a Monte Santa Maria Tiberina.

La Fondazione Ranieri di Sorbello curerà la visita guidata ai dipinti del Caravaggio e di Francesco Barbieri detto il Guercino, eccezionalmente esposti al pubblico all’interno del Palazzo Bourbon del Monte, luogo appartenuto alla famiglia del Cardinale Francesco Maria Bourbon del Monte, primo e indiscusso mecenate del Caravaggio. Probabilmente legata alla committenza del Cardinale è l’opera “Caraffa di fiori” esposta per la mostra. Difficile è la collocazione temporale dell’altra opera esposta del Caravaggio “Il Sacrificio di Isacco”, anche a causa delle molte copie in circolazione. L’opera si distacca completamente dalla più celebre versione conservata alla Galleria degli Uffizi. Quest’ultima è illuminata da luce diurna, la scena è vibrante, in movimento, la drammaticità è fissata nell’urlo di terrore di Isacco. Nel dipinto che si vedrà in mostra al Palazzo Bourbon regna la calma, la stasi, Caravaggio evita la tensione drammatica. Il notturno è infranto da fasci di luce che illuminano il volto gentile dell’angelo, il collo di Abramo e parte del torso di Isacco. E’ la luce rivelatrice per Caravaggio, uno strumento scientifico di indagine della realtà, il “terzo” dopo disegno e colore. Al Caravaggio giustamente i biografi accostano più o meno strettamente Guercino per il suo rifarsi al vero. Il luminismo di quest’ultimo è però ben diverso, magico, mai proteso alla rivelazione della realtà ma fine a se stesso.La sua forte inclinazione al colore e gli slanci della sua fantasia, rendono il Guercino estraneo agli intenti del Caravaggio. I soggetti dei suoi dipinti sono tratti tanto dalla mitologia classica che dalle storie sacre, come ben dimostrano le tre opere in mostra: “Marte furibondo trattenuto da un amorino”, “San Giovanni Evangelista” e “Madonna del cardellino con Bambino”.Entrambi gli artisti, in modi e tempi diversi, hanno vissuto a Roma, ambiente all’epoca saturo di cultura, reagendo ad essa in modo molto diverso.

Testo a cura di Lorena Limongi

Presentazione del volume IL BACO DA SETA IN UMBRIA (XVIII-XX SECOLO) di M. Vaquero

VENERDI 8 OTTOBRE, ore 17.00

Palazzo Sorbello, Piazza Piccinino 9 – Perugia

INTERVENGONO:
Luca Mocarelli (Università Bicocca di Milano)
Renato Covino (Università degli Studi di Perugia)

MODERATORE: 
Ruggero Ranieri (Presidente Fondazione Ranieri di Sorbello)

Sarà presente l’autore

L’evento è inserito all’interno della manifestazione Ottobre piovono Libri 2010