Associazione Porta S. Susanna
Via Tornetta 7 (adiacente parcheggio Pellini) – Perugia
VENERDÌ 17 MARZO alle ore 21,00 il PROF.RANIERI E’ INTERVENUTO SU:
“STRANIERI IN VIAGGIO A PERUGIA E IN UMBRIA DALLA FINE DEL SETTECENTO AL NOVECENTO”
con Giulia Falistocco, Elena Giovannini e Alberto Sorbini
L’espressione Grand Tour cominciò ad essere usata nella seconda metà del XVII secolo, ad indicare il viaggio che i giovani delle classi aristocratica e alto-borghese intraprendevano per completare la propria istruzione. Si aggiunsero in seguito artisti e letterari, mossi dal desiderio di constatare de visu quanto appreso dai libri, e di aggirarsi fra quelle antichità greco-romane lungamente e appassionatamente mitizzate. Va da sé che, in quest’ottica, la penisola italiana rappresentava la meta principe. Il fenomeno si prolungò nei secoli successivi, fino a che il vecchio mondo non venne spazzato via dalla Grande Guerra. Rimasero il ricordo di quell’epoca e la nuova parola “turista”.
Il viaggio in Italia ha dunque una lunga tradizione che, nei suoi esiti letterari, riflette sia le peculiarità delle singole esperienze, sia le profonde trasformazioni culturali dell’Età Moderna. Anche l’Umbria ne fu evidentemente coinvolta, con esisti curiosi: J.W.Goethe apprezzò ad Assisi il tempio della Minerva, ma rifuggì dalla mole del Sacro Convento. A.von Platen apprezzò la frescura dell’estate perugina, ma paragonò la città in inverno all’antro di Eolo. Sulla loro scia si ripercorrerà un itinerario che si dipana su due livelli distinti ma strettamente collegati fra loro: quello geografico, toccando le località di maggiore interesse della regione, e quello artistico, muovendosi fra opere appartenenti a diversi generi letterari che consentono di mettere in rilievo differenti modalità rappresentative, finalità testuali e approcci alla realtà italiana.