Venerdì 15 novembre 2013 ore 17.30
Fondazione Ranieri di Sorbello – piazza Piccinino, 9 Perugia
SALUTO
Mario Tosti (Presidente Isuc – Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea)
COORDINA
Ruggero Ranieri (Presidente Fondazione Ranieri di Sorbello)
INTERVENGONO
Luciana Brunelli (Isuc – Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea)
Salvatore Cingari (Università per Stranieri di Perugia)
Lucio D’Angelo (Università di Perugia)
Sarà presente l’autore
La narrazione nazionale della memoria contrappone il “cattivo tedesco”, violento, antisemita, brutale, al “bravo italiano”, generoso, pronto a prodigarsi nel salvataggio degli ebrei e nel soccorso dei civili. Tacendo, minimizzando o negando il coinvolgimento del popolo italiano nel fascismo e nella persecuzione razziale e le responsabilità del paese nelle guerre fasciste e nei suoi numerosi crimini. Negli ultimi anni la storiografia ha alzato il velo su diversi aspetti taciuti e rimossi, dalle responsabilità autonome dell’Italia nelle leggi razziali fino all’uso dei gas chimici in Etiopia e alle violenze dei militari italiani in Russia e nei Balcani. I risultati di queste ricerche hanno prodotto solo flebili effetti sull’opinione pubblica. Gli stessi manuali scolastici di storia ignorano il tema o lo trattano con sufficienza. Manca ancora una riflessione collettiva nazionale sul fascismo e sulle responsabilità e le colpe italiane.