Venerdì 31 Maggio ore 17.00
Fondazione Ranieri di Sorbello,
Palazzo Sorbello – Piazza Piccinino, 9 PERUGIA
Introduce:
prof. Ruggero Ranieri (Fondazione Ranieri di Sorbello)
Saluto:
dott. Fabrizio Felice Bracco (Assessore Beni e attività culturali, Regione Umbria)
Coordina e interviene:
dott. Mario Squadroni (Soprintendenza Archivistica per l’Umbria)
Intervengono:
dott.ssa Letizia Cerqueglini (Orientalista, Associazione Italia Israele Perugia)
dott. Giancarlo Gaggiotti (Antropolinguista, autore del contributo al volume Dentro le parole. Finestre etimologiche)
Interverrà l’Autrice
Com’è avvenuto il passaggio dalla Sibilla antica a quella medievale?
Perché questa profetessa è divenuta col tempo una demoniaca maga seduttrice, contornata da fate ancelle?
Perché la sua figura contiene due immagini di donna, la seduttrice e la salvatrice?
Come si è trasmesso il modello femminile sotteso alla Sibilla e che relazioni ha col mondo in cui vive ancora oggi, grazie alla recente “riscoperta” del mito sibillino?
Cosa ne hanno pensato i pastori dei Sibillini, i letterati, gli artisti, gli studiosi d’Italia e d’Europa dal XIV al XX secolo?
A tutti questi interrogativi risponde questo poderoso, sistematico, “definitivo” saggio dell’antropologa culturale Maria Luciana Buseghin, arricchito dalle finestre etimologiche di Giancarlo Gaggiotti che aiutano a capire, grazie all’analisi linguistica, le vicende lontane e vicine di questa complessa figura, protagonista al femminile in tutti i sensi del mondo magico mediterraneo.