Prefazione di Francesco Perfetti
Un esilarante e paradossale racconto di fantapolitica che ha per protagonista Stalin il quale, in occasione del Giubileo del 1950, giunge a Roma in incognito per confessarsi. Personaggi reali del mondo politico, giornalistico e diplomatico del tempo appaiono come co-protagonisti di situazioni divertenti.
Piccolo e irriverente gioiello di satira politica che alla sua prima uscita nelle librerie nel 1950, ebbe un grande successo e fu tradotto anche all’estero (prima edizione in lingua inglese 1961)
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